WAT MAHATHAT E PALAZZO REALE SUKHOTHAI

Il Palazzo Reale è situato nel punto più centrale del complesso, circondato da una fossa ed è composto dalla residenza reale e dal santuario.

Nella sua celebre Inscrizione 1, Re Ramkhamaeng descrive il nucleo interno della citta’ specificando come esso sia circondato e difeso da ben tre fila di mura perimetrali, due delle quali sono oggi ancora ben visibili. Il Wat Phra Sri Mahathat, o tempio della Sacra Reliquia del Buddha, si trovava circa 100 metri a sud del centro geometrico della citta’ stessa e ne costituiva il complesso religiosamente e socialmente piu’ importante.

Entrando dall’ingresso principale a Est, un orientamento tipico dei complessi Buddisti, si distinguono oggi le possenti colonnate che un tempo reggevano le strutture di due Viharn, o Sale di Congregazione, entrambi allineati all’asse principale del complesso. Di particolare importanza era il secondo e piu’ vasto, oggi definito Grand Viharn, che un tempo custodiva una possente scultura del Buddha nella posizione del Bhumisparsa. E’ questa una delle posture del Buddha ancora oggi piu’ ricorrenti nel Buddismo Thailandese. Le dita della mano destra si estendono fino a toccare il suolo per chiamare la Dea della Terra in suo aiuto contro Mara, il demone dell’illusione. La sconfitta di Mara permette cosi’ al Buddha di raggiungere l’Illuminazione. La totale assenza di strutture portanti in pietra oltre alle colonne fa pensare che l’intero edificio fosse costruito in legno.

La totale scomparsa del Grand Vihara permette alla struttura un tempo ad esso retrostante di assumere oggi una posizione di assoluto rilievo e di primo piano nell’intero complesso. Si tratta di uno Stupa che si distingue per lo stile pressoche’ unico nel suo genere e terminante con un grazioso bocciolo di loto. L’assenza di questa particolare forma stilistica in tutte le costruzioni di epoca posteriore sia a Sukhothai che in ogni altra citta’ Siamese ci indica come questa torre venne eretta durante un periodo di influenza artistica in seguito svanita e con ogni probabilita’ proveniente dal regno birmano di Pagan nonche’, ulteriormente piu’ a ovest, dal regno indiano Pala che occupava un tempo l’odierno Bihar. Diversi studiosi ritengono oggi che lo Stupa avesse inizialmente una funzione funeraria. In seguito, probabilmente alla meta’ del XIV secolo, divenne la sede della Sacra Reliquia che oggi da il nome al tempio. Alla sua base un lungo bassorilievo rappresenta monaci in Pradakshina, la pratica propiziatoria di deambulazione attorno alla torre da espletare rigorosamente in senso orario. Lo Stupa principale e’ circondato da otto Stupa minori, quattro ai punti cardinali e 4 in posizione angolare. Rappresentano l’influenza e la protezione della Sacra Reliquia che si irradia in tutte le direzioni dell’universo. Queste torri minori possono vagamente ricordare lo stile degli antichi dominatori Khmer.

Soggetti alla stessa influenza stilistica di provenienza nord-occidentale che caratterizza la torre principale sono anche i due Buddha giganti in posizione eretta che si trovano ai suoi lati. La loro altezza pari a 18 cubiti (circa 8 metri) rappresenta quella che nell’antico Siam si riteneva fosse l’altezza di Siddharta, il Buddha storico. Le due grandi statue sono menzionate nell’Iscrizione 1 di Ram Khamaeng con l’appellativo di Buddha Attharos. Il Re prosegue nella descrizione del Wat Mahathat paragonando l’intero complesso a Tavatimsa, il paradiso terrestre posto in vetta al Meru, il colossale monte mitologico al centro dell’universo.

Orario: Tutti i giorni dalle 08:30 alle 16:30
Indirizzo: Mueang Kao, Mueang Sukhothai District, Provincia di Sukhothai 64210

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

WAT MAHATHAT E PALAZZO REALE SUKHOTHAI

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