MEDITAZIONE

La base della società thailandese si fonda sui principi del Buddismo. Da questi fondamenti deriva l’essenza della meditazione thailandese. Meditare significa allenare la propria mente a non occuparsi della centralità del proprio sé, avendo invece cura delle cose che sono al di là di noi stessi: verità, amore, compassione e pace.

Saper unire il corpo alla mente creando così un equilibrio benefico e salutare per l’individuo è una prerogativa comune tra i thailandesi. Questa abilità è stata acquisita attraverso gli insegnamenti del Buddismo, che include nelle pratiche quotidiane di ciascun individuo la meditazione come mezzo indispensabile per favorire un modo di vivere sano ed armonico.

Le due maggiori forme di meditazione buddista sono Samatha e Vipassana – collettivamente conosciute come Bhavana. Ciascuna delle due forme di meditazione persegue fini diversi: la prima porta alla tranquillità e alla concentrazione, la seconda al raccoglimento e alla ricerca interiore. È comunque essenziale combinare le due discipline per raggiungere il pieno sviluppo della propria mente.

Esistono varie tecniche di meditazione Samatha; tra le maggiori, una si pone come obiettivo la respirazione, l’altra segue gli insegnamenti del Buddha: “la consapevolezza attraverso la respirazione”. Un’altra forma è la meditazione Mantra che prevede la continua ripetizione di una o più parole.

Questa tecnica è molto seguita in Thailandia con la recitazione del mantra strettamente correlata alla respirazione. Un’ulteriore forma è la meditazione Metta o “dell’amore per la gentilezza”, insegnata dal Buddha ai monaci che vivevano in una foresta infestata dai serpenti. I monaci venivano continuamente morsi, così, chiesero al Buddha come risolvere il problema: egli insegnò l’amore e la gentilezza verso i serpenti.

I monaci seguirono il suo consiglio e cominciarono a rispettare i rettili che da allora non costituirono più una minaccia. Questo tipo di meditazione, consiste in quattro livelli che insegnano a pensare in maniera tranquilla e a sviluppare alcune capacità mentali come la fede e l’amore per la gentilezza.

Esistono molti centri professionali dove poter imparare e praticare la meditazione ed i viaggiatori possono impararne i fondamenti a Bangkok e ovunque sul territorio nazionale. Uno dei centri per la meditazione più importante è Suan Mok, un tempio immerso in una foresta di circa 120 acri in Amphoe Chaiya nella provincia di Surat Thani. Posto a 600 chilometri a sud di Bangkok, questo luogo attrae molte persone da tutto il mondo.

I centri per la meditazione a Bangkok sono Wat Mahathat (di fronte a Sanam Luang), Wat Paknam, Wat Chonprathan Rangsarit e Wat Bowon Niwet (nel quartiere Banglamphu) dove le lezioni vengono impartite in lingua inglese. Il Centro di Meditazione Wat Kow Tham di Koh Phangan e il Centro di Meditazione Vipassana Viwek Asom a Chon Buri, sono tra quelli più conosciuti e che offrono corsi completi.

Il Northern Insight Meditation Center presso il Wat Ram Poeng (Tapotharam) si trova a Tambon Suthep, Amphoe Muang, Chiang Mai. Telefono: +66 5327 8620. Questo centro è molto conosciuto tra i praticanti di tutto il mondo ed ha insegnanti che spiegano in inglese.

Offre un corso di Meditazione Vipassana della durata di 26 giorni. Per chi non può rimanere per tutto il tempo necessario, è possibile la frequenza a corsi programmati di pochi giorni, ma si consiglia la partecipazione per un periodo non inferiore ai 5 giorni.

Le lezioni cominciano in genere con una cerimonia d’inaugurazione in cui i partecipanti devono promettere di mantenere 8 precetti di base. Fatto ciò i maestri forniranno le ulteriori disposizioni ai partecipanti che dovranno presentare ciascuno un proprio resoconto giornaliero all’insegnante, discutere insieme a lui sui progressi fatti e ricevere ulteriori istruzioni.

Gli stranieri sono obbligati a compilare un modulo, presentare un passaporto valido e un visto d’ingresso. I partecipanti devono indossare capi di abbigliamento di colore bianco. Vestiti adatti possono essere acquistati al negozio del tempio. I pasti e gli alloggi sono gratuiti mentre sono accettate donazioni anche se non obbligatorie.

Tuttavia, Buddha, sosteneva che ognuno deve prima provare personalmente le esperienze per trovare la via più giusta al proprio modo di essere. In Thailandia, gli insegnamenti alla meditazione sono aperti a tutti. La prassi più appropriata da seguire è quella di informarsi sulle diverse tecniche e poi sperimentare per trovare la via più vicina alla situazione che si sta vivendo.

 

ALCUNI TRA I PIU’ IMPORTANTI CENTRI PER LA MEDITAZIONE IN THAILANDIA

 

– Wat Suan Mokkh in Surat Thani, www.suanmokkh-idh.org

– Dipabhavan Meditation Center, Koh Samui, www.dipabhavan.org

– Wat Kow Tahm, Koh Phang Ngan, www.watkowtahm.org

– Wat Pah Nanachat, Ubon Ratchathani, www.watpananachat.org

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