Quando si tratta di dover cambiare denaro in baht thailandesi, ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione. Come regola generale, l’opzione migliore è aspettare fino al tuo arrivo in Thailandia e poi cambiare i contanti presso uno sportello di cambio.
Ogni volta che cambi denaro in Thailandia, porta con te il passaporto.
Cambiare denaro in baht thailandesi in Italia è evidentemente molto meno conveniente che farlo in loco. Ci sono dei vantaggi nell’avere contanti in tasca al primo arrivo; se stai solo cambiando abbastanza per pagare il taxi e raggiungere il tuo hotel, qualcosa da mangiare e qualche altra cosa, può andare bene l’aeroporto. All’arrivo al Bangkok Suvarnabhumi ci sono sportelli bancomat e cabine per il cambio lungo il terminal, nei pressi dei nastri per il ritiro bagagli, prima dell’uscita nella zona degli arrivi e al piano interrato poco prima della stazione del collegamento ferroviario dell’aeroporto alla città.
Contatori di cambio valuta
Oltre alle principali banche, ci sono una serie di attività di cambio valuta autorizzate e sicure in Thailandia.
Banche e bancomat (ATM)
Quando utilizzi una carta bancaria del tuo paese di origine, l’ATM aggiungerà una commissione che di solito è di 220 baht, ma in alcune località può arrivare fino a 250 baht. Questa è una commissione separata da quella che la tua banca potrebbe addebitare per l’utilizzo della tua carta all’estero. Troverai bancomat anche in molte delle isole minori, le istruzioni sono anche in inglese. Per maggiore sicurezza, alcuni viaggiatori affermano di preferire utilizzare la propria carta solo presso un ATM situato presso una banca anziché, ad esempio, fuori dal 7-Eleven. Evita la conversione di valuta dinamica. Se ti viene data la possibilità di pagare nella tua valuta, ignorala e seleziona invece il baht thailandese (THB). In questo modo puoi realmente vedere cosa stai pagando in valuta locale.
Nota culturale
La valuta thailandese mostra l’immagine del re thailandese e deve essere trattata con rispetto. Se lasci cadere dei soldi, non calpestare una moneta o una banconota per impedire che rotoli via e non lanciare soldi a qualcuno. Fare l’uno o l’altro sarebbe considerato offensivo
